MISSION AZIENDALE
Dal 1978 Enolandia produce articoli per enologia a livello familiare.
Nel 1980, per dare più vigore all’azienda, viene messo allo studio un importante nuovo articolo di consumo. Verso la fine del 1981, dopo svariate ricerche, esperimenti, collaudi e prove, è messo a punto “Tappavin il Sugheroso”, un tappo per vino 24×35 completamente in polietilene inerte, propposto e distribuito a ferramentea e casalinghi con destinazione al consumo familiare, dal momento che si usa con una normale stringitappo a treppiede.
Gli esami sanitari rivelano l’assoluta atossicità del prodotto e l’assenza di cedenze. Il successo inizialmente è limitato, ma Tappovin viene via via usato con disinvoltura sui vini molto frizzanti dell’Emilia e apprezzato come più sicuro del sughero perchè non trasmette miasmi e sapori di muffe.
Ne viene quindi accertata l’illlimitata tenuta nel tempo superiore ad un buon sughero monopezzo. Nel 1995 le cantine esasperate dai troppi danni arrecati al vino dal tradizionale sughero, cominciano ad interessarsi al Tappovin ed Enoladia crea per loro vari modelli da adattare ai vari tipi di bottiglie e di vini, ma sempre con la sua supercollaudata formula.
Siamo oggi, oltrechè tra i più grossi produttori di tappi sintetici (60-70 milioni di pezzi l’anno), i più qualificati fornitori di cantine con ben nove proposte fra Supercork (tenuta illimitata), Medium, Fastocrk, Super-T ed Eco-T.